Oltre ottanta colpi di pistola sono stati sparati in un agguato che aveva come bersaglio un ragazzo di 18 anni, Nicola Giuseppe Moffa. Dopo aver ferito il giovane alle gambe, i sicari hanno sparato indiscriminatamente verso la sua abitazione. Durante questo attacco, avvenuto ieri nel cuore di Napoli, una donna di 68 anni è stata ferita fortunatamente solo di striscio al gluteo. Secondo quanto emerso, questo episodio criminale sarebbe riconducibile a una faida interna al clan dei Contini. Subito dopo, la polizia ha arrestato cinque persone e denunciato altre tre per il possesso illegale di armi da fuoco. Durante una perquisizione in un’abitazione nel quartiere Poggioreale, gli agenti hanno trovato due pistole dello stesso calibro dei bossoli ritrovati sulla scena dell’agguato, di cui una con un caricatore ad alta capacità che può contenere fino a 25 proiettili. Il giovane presunto bersaglio dei killer presentava già segni di un altro agguato, probabilmente causato da un colpo di arma da fuoco.

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