Effettuate prove per un’eventuale esondazione del torrente che attraversa il centro storico
Questa mattina ad Amalfi si è svolta un’esercitazione di protezione civile volta a testare le procedure da attuare in caso di rischio idrogeologico “in stato di pre-allarme” riguardante un’eventuale esondazione del torrente che attraversa il centro storico, il Rio Canneto. Lo scopo dell’esercitazione era quello di verificare non solo l’efficacia del piano di protezione civile, ma anche di individuare le criticità emerse nella gestione dell’emergenza al fine di perfezionare le procedure.
Durante un tavolo di de-briefing conclusivo, sono stati analizzati tutti gli aspetti dell’esercitazione, coinvolgendo forze dell’ordine, tecnici e responsabili della protezione civile. Alla maxi esercitazione hanno partecipato oltre 70 volontari di ANPAS provenienti da tutta la regione Campania. Lo scenario simulato prevedeva una situazione di pre-allarme per l’esondazione del torrente Canneto, con l’avviso alla popolazione residente, ma senza l’evacuazione.
“L’esercitazione è stata organizzata per testare le procedure previste dal piano di protezione civile e, in generale, per valutare il coordinamento tra le diverse figure coinvolte – dichiara l’assessore alla Protezione Civile, Francesco De Riso -. È iniziata con la ricezione dello stato di pre-allarme dalla sala operativa regionale, che segnalava precipitazioni intense in un breve periodo di tempo. A seguito di questo pre-allarme, il sindaco ha attivato il C.O.C. (Centro Operativo Comunale), che ha inviato immediatamente una squadra di presidio territoriale a Valle dei Mulini per verificare il livello del fiume e la sua vicinanza all’esondazione”.
Durante la simulazione, è stato rilevato un significativo aumento del livello del fiume a causa delle precipitazioni, attivando la fase di pre-allarme in cui la popolazione è stata informata del potenziale pericolo imminente attraverso il suono delle campane della Cattedrale. Sono stati immediatamente inviati mezzi di soccorso della Protezione Civile che, con l’ausilio di megafoni, hanno informato la popolazione di una situazione di pre-allarme e dell’importanza di abbandonare i piani terra e sottoposti del centro per raggiungere quelli superiori. Nel frattempo, sono state allertate le forze dell’ordine e attivate le procedure previste dal piano di protezione civile, tra cui l’allestimento di aree di ricovero tra Piazza Municipio e il Lungomare dei Cavalieri.
“Nell’ambito dell’esercitazione, sono stati inviati anche vari messaggi WhatsApp che informavano dell’aumento del livello del fiume e della necessità di evacuare i piani interrati – spiega il sindaco Daniele Milano -. Durante l’esercitazione, c’è stata una stretta collaborazione tra tecnici, amministrazione, forze dell’ordine e squadre di protezione civile, condividendo dati e criticità. Al termine dello stato di pre-allarme, ci siamo riuniti al Comune per fare il punto delle attività svolte insieme a tutte le funzioni del C.O.C. Insieme alle forze dell’ordine, ai tecnici e ai docenti del dipartimento di ingegneria civile dell’università, abbiamo analizzato il lavoro svolto da ciascun attore. Siamo consapevoli delle situazioni che potrebbero rappresentare criticità in caso di crisi, e abbiamo raccolto tutti gli elementi che contribuiranno a migliorare il piano di protezione civile comunale”.