Una donna di 45 anni di San Marzano sul Sarno è stata condannata a 7 mesi di reclusione per furto di energia elettrica. La donna avrebbe sottratto 65.226 kw di energia elettrica all’Enel, utilizzando un metodo fraudolento. I fatti risalgono al novembre 2015, quando le forze dell’ordine hanno scoperto un allaccio abusivo alla rete elettrica, oltre alla manipolazione del contatore per la misurazione dei consumi. La donna aveva fatto ricorso contestando l’assenza di querela e l’indicazione della tipologia del bene sottratto. Tuttavia, i giudici hanno respinto il ricorso, spiegando che il furto di energia elettrica è un reato ben definito e che non richiede una contestazione dettagliata. La pena della donna rimane sospesa in attesa del vaglio dei giudici della Cassazione.