Durante un’operazione di controllo congiunta condotta dai Carabinieri del Nucleo Forestale di Marcianise e dalla Stazione Territoriale di Trentola Ducenta, con il supporto del personale specializzato del dipartimento dell’AR.P.A.C. di Caserta, è stato scoperto l’esercizio abusivo di un’attività di carrozzeria e officina meccanica nel comune di San Marcellino (CE).
L’attività artigianale è stata trovata all’interno di un locale di circa 180 metri quadrati con un’area esterna di circa 600 metri quadrati. All’interno del garage sono state trovate diverse tipologie di auto incidentate, per lo più smontate. L’officina era dotata di diverse attrezzature: un ponte sollevatore, banchi da lavoro, scaffali con vernici e solventi, attrezzature per la pulizia, carrelli per lo smontaggio, aspirapolvere, idropulitrice, compressore d’aria e saldatrici.
Sono stati trovati diversi tipi di rifiuti speciali sparsi: rifiuti ferrosi e non ferrosi, pneumatici, batterie per auto, ammortizzatori, ecc. Tutti i rifiuti trovati non erano suddivisi in categorie omogenee e mancavano delle necessarie indicazioni riguardo al codice di classificazione EER. Nell’area esterna sono state trovate due caditoie attraverso le quali le acque piovane, senza alcun trattamento, venivano raccolte nel sistema fognario pubblico.
Il gestore dell’attività non è stato in grado di fornire alcuna autorizzazione per l’attività svolta, né il registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti, né la comunicazione alla provincia per i rifiuti prodotti, né eventuali contratti con ditte esterne per la gestione dei rifiuti, né un’autorizzazione per le emissioni in atmosfera, né una relazione tecnica sull’attività di officina meccanica e carrozzeria.
Pertanto, alla luce di quanto sopra, poiché sono emersi gravi indizi contro il gestore dell’impresa per i reati di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi miscelati, produzione di emissioni in atmosfera senza autorizzazione e scarico di acque reflue industriali derivanti dall’attività abusiva di officina meccanica e carrozzeria, i militari hanno proceduto al sequestro preventivo dell’intero locale garage, dell’area esterna, dei rifiuti, delle attrezzature e delle auto trovate, deferendo il gestore in stato di libertà per i suddetti reati.
Allo stesso gestore sono state anche comminate sanzioni amministrative per oltre 10.000 euro per la mancata tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti pericolosi e non pericolosi prodotti, nonché per l’esercizio abusivo di autoriparazione senza l’iscrizione alla Camera di Commercio.