Una violenta lite potrebbe essere stata la causa della morte di Annalisa Rizzo e Vincenzo Carnicelli, i coniugi trovati morti nel loro appartamento ad Agropoli. Secondo la ricostruzione degli investigatori, i due potrebbero essersi colpiti a vicenda prima di morire. Questa teoria escluderebbe la possibilità di un omicidio-suicidio, che era stata inizialmente considerata la più plausibile. Ulteriori informazioni sulla dinamica del fatto potrebbero arrivare dall’esame delle tracce di sangue trovate nella cucina, dove è iniziata la lite. Annalisa è stata uccisa con 10 coltellate, di cui una letale alla carotide, mentre Vincenzo aveva solo una ferita alla giugulare. Sarà necessaria la perizia del medico legale per determinare se Vincenzo si è autoinflitto il colpo o se è stato inflitto dalla moglie nel tentativo di difendersi. Gli avvocati delle famiglie delle vittime aspettano i risultati degli esami per avere una chiara visione della dinamica dei fatti. La lite sarebbe scoppiata domenica sera al ritorno di Annalisa a casa dopo una notte trascorsa fuori. I corpi sono stati trovati nella stanza della figlia e le armi da taglio sono state sequestrate. La figlia della coppia, di 13 anni, non si sarebbe accorta di nulla e ora è temporaneamente affidata ai nonni materni. I funerali dei coniugi si terranno separatamente, mentre in città sono stati annullati alcuni eventi in segno di lutto e rispetto per le famiglie coinvolte. L’amministrazione comunale ha annunciato un minuto di silenzio e bandiere a mezz’asta in occasione dei funerali.

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