Il governatore Vincenzo De Luca ha subito una nuova condanna. La Corte dei Conti ha confermato le accuse nei confronti del presidente della giunta regionale della Campania, che è stato ritenuto colpevole di aver nominato quattro vigili urbani del Comune di Salerno nella segreteria presidenziale, con stipendio dirigenziale. La condanna in appello è di oltre 100mila euro, con un danno totale per le casse di Palazzo Santa Lucia pari a 403.643,21 euro. L’Appello ha riconosciuto la colpa grave e non il dolo, come sostenuto dalla difesa di De Luca. La sentenza smonta le motivazioni del governatore, affermando che i quattro collaboratori del presidente erano autisti e non avevano diritto all’indennità per il ruolo di Responsabili di Segreteria che gli era stata attribuita. Il danno di circa 403mila euro sarà ripartito tra la Regione Campania (302.732,41 euro) e il presidente De Luca (100.910,80 euro).

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