Operazione di successo nel carcere di Avellino da parte del personale di Polizia Penitenziaria. Durante un controllo dei pacchi destinati ai detenuti, l’addetto al casellario detenuti, insieme ai membri del Nucleo cinofili, ha scoperto circa 5 litri di bevande alcoliche. Il segretario regionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, Tiziana Guacci, ha elogiato il lavoro svolto dal personale, che con grande professionalità e astuzia ha impedito l’introduzione di beni non autorizzati nel carcere.
Anche il segretario generale del SAPPE, Donato Capece, ha espresso apprezzamento per i Baschi Azzurri in servizio nella Casa circondariale irpina, riconoscendo la loro sagacia, professionalità e senso del dovere. Capece ha anche sollecitato l’adozione di nuove e urgenti misure per impedire l’uso di apparecchiature tecnologiche nelle sezioni detentive. Da più di dieci anni si denunciano trucchi e tentativi di introdurre illegalmente oggetti, materiali e bevande vietate in carcere, ma finora nessuno ha fatto nulla in merito.
Le donne e gli uomini del Corpo sono impegnati quotidianamente nel contrasto all’introduzione di telefoni cellulari, droghe e altri oggetti non consentiti. Questo dimostra l’importanza di dedicare maggior attenzione all’aggiornamento professionale dei poliziotti penitenziari, ad esempio attraverso attività finalizzate a prevenire i tentativi di introduzione di oggetti vietati in carcere. È necessario agire con determinazione per garantire la sicurezza all’interno delle strutture penitenziarie e impedire che detenuti e persone esterne possano mettere a rischio la stabilità e l’ordine.