Oggi, la Questura di Napoli ha emesso dodici provvedimenti di DASPO (Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive) per periodi da uno a sette anni. Tra i destinatari del provvedimento più lungo, un 48enne napoletano indagato per associazione per delinquere, lesioni personali aggravate e porto di armi od oggetti atti ad offendere, in relazione all’aggressione di un tifoso olandese prima dell’incontro di calcio Napoli-Ajax dello scorso 11 ottobre.

Inoltre, un altro provvedimento, della durata di 5 anni, è stato adottato nei confronti di un 24enne foggiano che, durante i servizi di filtraggio dell’incontro Turris-Foggia disputatosi lo scorso 18 dicembre presso lo stadio “Liguori”, era stato trovato in possesso di un artifizio pirotecnico.

Quattro daspo, per periodi da uno a 4 anni, sono stati irrogati nei confronti di quattro persone denunciate, rispettivamente, per porto di armi od oggetti atti ad offendere, rissa e danneggiamento aggravati, rissa e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Infine, sei provvedimenti, per periodi da 2 a 5 anni, sono stati emessi nei confronti di altrettante persone, tra cui una condannata per rapina aggravata, una per tre reati di rapina pluriaggravata, un’altra per tentata rapina aggravata e lesioni personali pluriaggravate, una per tentato omicidio aggravato, danneggiamento aggravato e porto di armi od oggetti atti ad offendere, una per violazioni in materia di stupefacenti e l’ultima per detenzione, vendita e cessione illecite di sostanze stupefacenti aggravate dal metodo mafioso.

I provvedimenti di DASPO, emessi dalla Questura di Napoli, sono un’ulteriore dimostrazione che la polizia italiana si sta impegnando per garantire sicurezza e rispetto delle leggi durante le manifestazioni sportive. Si tratta di un segnale forte che mira a scoraggiare e prevenire eventuali reati e violazioni della legge.

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