La Guardia di Finanza di Caserta ha eseguito un sequestro preventivo di circa 800mila euro, su richiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Il sequestro riguarda i profitti illeciti derivanti dall’indebita compensazione di crediti di imposta maturati per interventi antisismici fittizi, sfruttando i benefici fiscali del “Sismabonus” per edifici oggetto di ristrutturazione previa demolizione e successiva ricostruzione.

Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Caserta hanno rivelato che imprenditori edili, professionisti e tecnici avrebbero attestato, attraverso false asseverazioni del rischio sismico, la demolizione di un immobile inesistente e la ristrutturazione di un complesso residenziale mai realizzato, su un’area indisponibile a causa di un precedente sequestro giudiziario.

La truffa era finalizzata a fruire indebitamente delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa, mediante una simulata alienazione tra una società e una cooperativa di comodo. I crediti maturati in modo fittizio sono stati ceduti, in parte, dalla cooperativa alla società venditrice, che li ha utilizzati per il pagamento di debiti tributari e li ha ceduti ad altri soggetti. Questi ultimi hanno a loro volta compensato, ceduto o monetizzato il credito inesistente.

Al fine di evitare ulteriori utilizzi illeciti dei crediti inesistenti, è stato disposto un sequestro di 12.293.006,11 euro. Dopo ulteriori approfondimenti investigativi e il coinvolgimento di altre persone fisiche e giuridiche nella frode, è stato eseguito il sequestro di 775.385,84 euro.

Questa operazione della Guardia di Finanza dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le truffe fiscali e assicurare il rispetto delle norme. La lotta contro la corruzione e la criminalità economica è fondamentale per garantire l’integrità del sistema finanziario e la tutela dei cittadini.

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