L’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha annunciato che la Corte di Cassazione lo ha assolto dal reato di diffamazione nei confronti di Salvatore Murone, ex procuratore aggiunto della repubblica di Catanzaro. Le motivazioni della sentenza sono state depositate, e la Corte ha riconosciuto che de Magistris ha esercitato il diritto di critica. Tuttavia, le frasi pronunciate dovevano essere collocate in un contesto inquietante, in cui si ipotizzava un accordo criminale tra magistrati e personaggi politici ed imprenditoriali nell’ambito dell’indagine “Why not”.

De Magistris si è detto soddisfatto della decisione della Corte di Cassazione e ha ringraziato la sua avvocata Elena Lepre per il brillante lavoro svolto. Ha sottolineato che le espressioni utilizzate erano forti e polemiche, ma non erano insulti personali e dovevano essere considerate giustificate dal contesto in cui sono state pronunciate. Inoltre, ha sottolineato di essere stato vittima dell’ipotizzato accordo corruttivo.

L’ex sindaco di Napoli ha concluso affermando di continuare a difendersi solo per aver fatto il suo dovere in conformità alla Costituzione. La sentenza della Corte di Cassazione rappresenta quindi un importante riconoscimento per de Magistris, che ha sempre sostenuto di aver agito nel rispetto delle leggi e dei principi costituzionali.

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