Due fratelli commercianti di ortofrutta sono stati vittime di un tentativo di estorsione legato all’acquisto di un terreno. La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza dell’Appello di Salerno emessa alla fine del 2022, che ha condannato due scafatesi a due anni e mezzo di reclusione. Insieme a loro c’era una terza persona, che ha ricevuto una pena sospesa di un anno e 8 mesi. Gli imputati sono stati accusati di aver compiuto azioni dirette e inequivocabili per costringere i fratelli a cedere un pezzo di terreno vicino a quello della suocera di uno dei condannati.