Cinque medici sono sotto indagine dalla procura di Nocera Inferiore per la morte di A.A., una donna di 41 anni di Eboli, deceduta alcuni giorni fa presso l’ospedale Umberto I. L’accusa ipotizzata è omicidio colposo. All’inizio della prossima settimana, il sostituto procuratore incaricato del caso assegnerà l’incarico al medico legale per l’autopsia, a seguito della denuncia presentata dalla famiglia. La donna era stata sottoposta a un intervento chirurgico per la rimozione di un tumore. Secondo quanto raccontato dai familiari – la cui denuncia ha portato al sequestro della cartella clinica – la paziente lamentava da tempo dolori alla testa. Nel corso del tempo, i disagi sono diventati sempre più intensi, tanto che i farmaci non avevano più effetto. Ulteriori esami effettuati presso l’ospedale di Eboli avevano poi rivelato la presenza di una massa tumorale.
Successivi approfondimenti hanno confermato che si trattava di un tumore benigno. L’ospedale di Eboli ha consigliato alla donna di recarsi a Nocera Inferiore per l’intervento finalizzato alla rimozione del tumore. Gli medici hanno valutato che si trattasse di un intervento non rischioso. Dopo l’intervento, la donna è stata trasferita in Rianimazione a causa dell’intervento delicato appena subito. Due giorni dopo – quando avrebbe dovuto rimanere solo 24 ore – è stata sottoposta a un’operazione d’urgenza a causa di un edema cerebrale. La situazione è peggiorata nel corso delle ore, con le condizioni della donna che si sono aggravate a causa di complicazioni che poi hanno portato al suo decesso. La famiglia ha deciso di denunciare quanto accaduto, chiedendo la verità sulla morte del loro parente. L’autopsia chiarirà quanto accaduto, individuando la causa del decesso e valutando contemporaneamente se l’operato dei medici ha rispettato le linee guida previste per quei due tipi di intervento, così come per la patologia individuata nel paziente.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui