Emergenza furti nel Vallo di Diano: la polemica aumenta

Il fenomeno dei furti sta colpendo diverse zone della provincia di Salerno, in particolare il Cilento e il Vallo di Diano. Da mesi gli amministratori locali, a nome dei cittadini esausti e spaventati, hanno richiesto l’attivazione di un Commissariato di Polizia o l’invio di più uomini dei Carabinieri sul territorio.

La Compagnia di Sala Consilina, ad esempio, ha una carenza di circa 70 unità. I militari in servizio lavorano duramente per prevenire i furti e individuare i responsabili, ma spesso, a causa dell’ampia area di competenza, non riescono ad arrivare in tempo sul luogo di un furto, permettendo ai malviventi di agire in altre zone del territorio. La scorsa settimana, a Sala Consilina, sono stati commessi ben sei furti in abitazione quasi contemporaneamente, mentre i Carabinieri erano impegnati a cercare indizi per individuare i responsabili.

I cittadini sono esausti e spaventati. I ladri agiscono indisturbati, nonostante la presenza dei proprietari nelle case o nei negozi, e in alcuni casi arrivano addirittura a minacciare i proprietari stessi. Inoltre, i militari devono occuparsi anche del controllo del territorio e di altri tipi di reati.

La protesta non è rivolta contro la decisione di inviare la Squadra di Intervento Operativo nel Cilento, ma contro il fatto che non sia stata presa la stessa misura nel Vallo di Diano, dove in alcuni casi i cittadini hanno organizzato delle ronde per difendersi dai continui furti.

È necessario che le istituzioni prendano provvedimenti urgenti per far fronte a questa emergenza e garantire la sicurezza dei cittadini. Solo attraverso un’azione congiunta tra forze dell’ordine e comunità si potrà contrastare efficacemente la criminalità e restituire tranquillità alle persone.

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