Salerno. Condannati per spaccio di stupefacenti, hanno presentato un ricorso in Appello, chiedendo il “concordato”. La sentenza emessa dal collegio della Corte di Appello di Salerno, riguarda il blitz “Chef Crack ko” della Mobile di Salerno, che ha portato alla condanna di 38 persone appartenenti a due gruppi di spaccio che facevano riferimento a Luca Franceschelli. Questi avevano monopolizzato lo spaccio di droga in città e avevano scelto il giudizio abbreviato nel processo di primo grado. La pena complessiva inflitta agli imputati già condannati nell’aprile dello scorso anno è di un secolo e mezzo di carcere. Tuttavia, la richiesta di concordato presentata dai pusher potrebbe rideterminare le loro condanne nel processo di secondo grado. Luca Franceschelli, invece, ha rinunciato al ricorso in Appello.