La Procura di Napoli ha reso noto che è stata richiesta la conferma della sentenza di primo grado nel processo riguardante le infiltrazioni della camorra negli appalti e nelle forniture di importanti ospedali della città. Il procuratore generale ha chiesto la stangata-bis per tutti gli imputati, mentre per Alessandro Esposito ha richiesto la concessione delle attenuanti generiche, lasciando alla corte la decisione sulla rideterminazione della pena. Questo processo è il risultato delle indagini condotte dal pool anticamorra di Napoli, che ha scoperto il coinvolgimento della criminalità organizzata nel settore sanitario. La richiesta della Procura rappresenta un ulteriore affondo nella lotta contro la camorra e un segnale di fermezza da parte delle autorità nella difesa dell’integrità del sistema sanitario. Si spera che questa richiesta venga accolta e che gli imputati siano condannati per i loro crimini, così da porre fine alle infiltrazioni della camorra negli ospedali e garantire un servizio sanitario libero da corruzione e illegalità.