Il Questore della provincia di Salerno ha preso provvedimenti contro quattro tifosi granata, di cui tre minorenni, per le condotte tenute al termine della partita contro la Juve disputata lo scorso gennaio. Durante l’evento sportivo, migliaia di tifosi della Juve hanno occupato anche i settori locali dello stadio Arechi, in particolare i Distinti. Una parte dei tifosi granata, però, non ha gradito la presenza degli avversari e ha iniziato a tenere comportamenti aggressivi e provocatori nei confronti dei tifosi bianconeri. Questi atteggiamenti hanno alimentato la tensione e hanno creato il pericolo di scontri, che sono stati evitati grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine. La Digos della Questura di Salerno ha ricostruito quanto accaduto analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza dello stadio e ha identificato i quattro responsabili. Due di loro sono stati riconosciuti mentre brandivano una cintura e il collo di una bottiglia di vetro, mentre gli altri due sono stati immortalati mentre colpivano un minivan con calci e aste. A tutti e quattro è stato vietato l’accesso agli stadi per tre anni e anche alle zone circostanti lo stadio Arechi per tre ore prima e tre ore dopo le partite casalinghe della Salernitana. Il Questore ribadisce che l’obiettivo della Polizia di Stato è che lo stadio diventi un luogo dedicato al tifo sano e alla celebrazione dei valori sportivi, della condivisione e della legalità, e che è essenziale contrastare con fermezza tutti i comportamenti violenti e illegali.
Home Cronaca Nera Salerno, provvedimenti contro tifosi granata: scontri evitati grazie all’intervento delle forze dell’ordine