La Procura di Napoli Nord ha assunto un consulente per fare luce sulla dinamica della morte di Antonio Golino, il 22enne di Marcianise travolto da un bancale in una cella frigorifera di un’azienda di Caivano. L’ingegnere Fabio Monfreda, incaricato dal pubblico ministero Alberto Della Valle, avrà il compito di chiarire sia aspetti tecnici che quelli relativi alla sicurezza sul lavoro. In 60 giorni il professionista depositerà la sua relazione con le proprie conclusioni.

Intanto, l’indagine si fa più complessa. Si è passati dalle 6 persone iscritte inizialmente nel fascicolo del pm alle 7 attuali. Antonio lavorava formalmente per un’azienda che svolgeva attività di imballaggio, mentre nello stabilimento di Caivano si occupava di confezionare prosciutti ed altri salumi. Secondo una prima ricostruzione, mentre stava svolgendo il suo lavoro, uno dei bancali sarebbe crollato, travolgendolo.

I familiari di Antonio si sono affidati all’avvocato Andrea Piccolo per seguire le indagini. La morte del giovane ha sconvolto la sua famiglia e la comunità di Marcianise. Si attendono ora i risultati delle indagini del consulente per capire quali sono state le cause della tragedia.

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