Oggi si è svolto un nuovo sopralluogo dei RIS di Roma e dei SIS di Salerno in via Donizetti ad Agropoli, a un mese di distanza dalla tragica scoperta dei corpi di Annalisa Rizzo e Vincenzo Carnicelli. La Procura di Vallo della Lucania ha voluto verificare nuovi elementi per cercare di fare luce sulla dinamica di ciò che è accaduto la notte tra il 21 e il 22 febbraio, quando i due corpi senza vita sono stati ritrovati nella cameretta della figlia.

L’autopsia ha rivelato che Annalisa è stata colpita da dieci coltellate, una delle quali alla gola, risultata fatale. Vincenzo presentava invece un unico fendente alla gola, ma è presumibile che non sia morto immediatamente. Sono stati trovati un coltello e un taglierino vicino ai cadaveri.

L’ipotesi degli inquirenti è quella di omicidio-suicidio, ma non è escluso che le cose siano andate diversamente. Sarà decisivo l’esito del sopralluogo dei RIS per fare chiarezza sulla vicenda. Sul posto era presente anche il legale della famiglia Rizzo, Leopoldo Catena.

La tragedia ha sconvolto la cittadina di Agropoli e ora tutti attendono di conoscere la verità su quanto accaduto quella terribile notte.

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