Un triste caso di abbandono e solitudine si è verificato nel settembre scorso presso l’ospedale San Giuseppe Moscati di Aversa. Renato Siciliano, un uomo di 78 anni, è deceduto cinque mesi fa e la sua salma è rimasta abbandonata nell’obitorio senza che nessuno reclamasse il corpo.
La storia di Renato Siciliano ci è stata raccontata solo di recente e ha suscitato grande commozione. Nessuno si è fatto avanti per reclamare il corpo del defunto e per questo motivo, grazie alla solidarietà di tante persone, sarà tumulato lunedì mattina ad Orta di Atella.
La notizia della morte solitaria di Renato Siciliano ha scosso la comunità locale, che si è mobilitata per garantire al defunto un degno funerale. La gara di solidarietà che si è scatenata ha dimostrato quanto sia importante essere presenti per chiunque si trovi in difficoltà, anche dopo la morte.
La vicenda di Renato Siciliano ci ricorda l’importanza di non lasciare nessuno solo, nemmeno nei momenti più difficili della vita. Ognuno di noi ha il dovere di essere vicino a chi è in difficoltà, dimostrando compassione e solidarietà in ogni circostanza. La morte di Renato Siciliano non sarà dimenticata e la sua storia ci spinge a riflettere sul valore dell’umanità e della vicinanza verso il prossimo.