Quattro persone sono state arrestate a Benevento, in provincia di Benevento, per aver sequestrato e torturato tre giovani all’interno di un’abitazione. Tra i quattro arrestati, uno è stato posto in custodia cautelare in carcere, mentre gli altri tre sono ai domiciliari con braccialetto elettronico. Le accuse sono di tortura, sequestro di persona e rapina.

Le vittime, residenti a San Leucio del Sannio, sono state sequestrate e picchiate per diverse ore all’interno dell’abitazione, dove si erano recati per risolvere un litigio avvenuto giorni prima con dei coetanei. Le indagini sono scattate dopo il controllo di un’auto da parte dei Carabinieri, durante il quale è stato trovato un giovane con segni di violenza sul volto.

Le vittime sono state sottoposte a un trattamento degradante, picchiate con calci alla testa, con le sedie e il manganello, colpite con un coltello e costrette a pulire il proprio sangue. Uno dei giovani ha persino perso conoscenza e quando si è ripreso è stato costretto a muoversi come un cane e colpito con calci fino a provocargli una defecazione spontanea.

Durante il sequestro, alle vittime sono stati sottratti il cellulare, somme di denaro e l’auto con cui erano giunti a Benevento. Gli aggressori hanno utilizzato l’auto per portare i giovani agli sportelli bancari e costringerli a prelevare denaro dai loro conti correnti. Uno dei giovani è stato costretto a prelevare denaro a San Giorgio del Sannio pochi minuti prima che intervenisse la pattuglia dei Carabinieri.

Il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per uno degli arrestati, già gravato da precedenti penali, e i domiciliari per gli altri tre. Uno degli indagati è stato anche arrestato in flagranza per detenzione di sostanze stupefacenti. Le indagini sono proseguite grazie al supporto del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Benevento e all’analisi di immagini di videosorveglianza e traffico telefonico.

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