Questa mattina la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro rom provenienti dalla Serbia e dal Nord Macedonia, accusati di associazione a delinquere per traffico illecito di rifiuti, combustione illecita di rifiuti e furto pluriaggravato. Nel campo rom di via Cupa Perillo a Scampia sono stati registrati numerosi incendi dolosi di rifiuti, che non potevano essere prodotti dagli abitanti del campo. Dopo indagini della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di Scampia, è emerso che c’era un gruppo criminale che gestiva un deposito abusivo di rifiuti nel campo, tra cui pneumatici, elettrodomestici e materiale plastico. I rifiuti venivano separati per rivendere i materiali preziosi e bruciati per smaltire il resto. Le attività criminali avvenivano vicino a due scuole e sono stati rubati pezzi di inferriate e pali metallici dalle infrastrutture.