Il Questore di Napoli ha adottato 97 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO) nei confronti di altrettanti tifosi dell’Eintracht Francoforte. Questi provvedimenti, della durata di tre anni, sono stati istruiti e predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura. I tifosi sono stati tutti identificati grazie alle attività investigative svolte dalla Digos con il supporto del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica, e denunciati per resistenza a Pubblico Ufficiale pluriaggravata, devastazione e saccheggio, di cui 17 anche per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive.

Prima dell’incontro di calcio di Champions League Napoli-Eintracht dello scorso 15 marzo, questi tifosi, dopo aver preso parte ad un corteo non autorizzato ed essere giunti in piazza del Gesù, costantemente monitorati dalle forze dell’ordine, avevano lanciato oggetti e materiale pericoloso contro i tifosi partenopei – che si erano avvicinati alla stessa piazza per aggredirli – nonché contro i veicoli delle forze dell’ordine e gli operatori che si erano frapposti tra le due tifoserie.

Questa decisione del Questore di Napoli ha come obiettivo quello di prevenire e contrastare la violenza negli stadi e durante le manifestazioni sportive. La lotta contro la violenza negli stadi è un impegno costante delle forze dell’ordine, che cercano di garantire la sicurezza dei cittadini e dei tifosi che partecipano alle partite di calcio. La violenza negli stadi, infatti, non deve essere tollerata e coloro che la promuovono devono essere sanzionati in modo adeguato.

Questi provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO) sono un segnale forte e chiaro che le forze dell’ordine non tollerano la violenza negli stadi e che continueranno a lavorare per garantire la sicurezza di tutti i cittadini. La violenza, infatti, non ha posto in una società civile e deve essere condannata in modo univoco e deciso.

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