Otto referenti di diverse macroaree di Cava de’ Tirreni sono stati selezionati per avviare i controlli di vicinato nella città. Dopo la firma del protocollo in Prefettura, l’amministrazione comunale ha dato il via al progetto pilota in risposta all’aumento dei furti, estendendolo anche ad altri ambiti di prevenzione legati alla sicurezza.

Negli ultimi tempi, è stato fatto un grande lavoro organizzativo per suddividere il territorio in otto macroaree e individuare i referenti che dovranno collaborare con le forze dell’ordine dopo un periodo di formazione. Il sindaco Vincenzo Servalli, insieme all’assessore alla polizia municipale Germano Baldi e al comandante Stefano Cicalese, hanno incontrato i referenti per informarli sulle loro responsabilità e coinvolgerli nel progetto. Baldi ha sottolineato l’importanza di coinvolgere i cittadini nel controllo del territorio per garantire la sicurezza comune.

Il controllo di vicinato è uno strumento di deterrenza contro i furti e altri atti criminali, che si basa sulla collaborazione tra i residenti e le forze dell’ordine. La prevenzione è fondamentale per evitare che i malintenzionati agiscano indisturbati, e per questo è necessario instaurare un clima di fiducia e collaborazione tra i vicini. La partecipazione attiva dei cittadini è essenziale per mantenere la sicurezza del territorio.

Il progetto pilota a Cava de’ Tirreni è stato accolto con entusiasmo, soprattutto per l’impegno dell’amministrazione comunale nel realizzarlo rapidamente. La prevenzione rimane al centro dell’attenzione, con l’obiettivo di garantire la sicurezza di tutti i cittadini. La collaborazione tra i residenti e le forze dell’ordine è fondamentale per contrastare la criminalità e garantire un ambiente sicuro per tutti.

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