Una ludoteca di Cava de’ Tirreni è stata condannata per aver discriminato una bambina con sindrome di Down. La piccola era stata negata la possibilità di giocare con gli altri bambini solo a causa della sua disabilità. Sette anni fa, il rifiuto di far entrare la bambina veniva giustificato dalla mancanza di personale adatto a sorvegliare la minore affetta da sindrome di Down, senza riconoscere alcun comportamento discriminatorio. Tuttavia, la madre della bambina, insieme al padre, hanno considerato l’episodio altamente discriminatorio e si sono rivolti al tribunale di Nocera Inferiore, con l’assistenza dell’avvocato Pippo Zarrella. La sentenza è stata emessa pochi giorni fa e ha condannato la ludoteca per aver negato l’accesso alla bambina, riconoscendo la condotta discriminatoria. Il titolare della ludoteca è stato anche condannato a pagare un risarcimento di 3.000 euro, oltre alle spese legali.

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