AVELLINO – La situazione legale del sindaco dimissionario Gianluca Festa si complica a seguito di una “riserva” di incidente probatorio che ha bloccato gli accertamenti irripetibili sui suoi dispositivi informatici, disposti dalla Procura. La difesa dell’indagato, guidata dal penalista Luigi Petrillo, ha ora dieci giorni per formalizzare la richiesta di incidente probatorio, che riguarda gli accertamenti tecnici sui dispositivi sequestrati durante le perquisizioni dello scorso marzo.
La procedura per la copia forense dei dispositivi presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino è stata sospesa, in attesa della decisione sul possibile incidente probatorio. Il pm Vincenzo Toscano dovrà ora trasmettere gli atti al Gip, affinché le operazioni previste possano essere valutate dal giudice per le indagini preliminari. Nel frattempo, gli accertamenti proseguiranno per gli altri indagati, tra cui l’ex consigliere comunale Diego Guerriero e l’architetto Fabio Guerriero.
La situazione legale si fa sempre più intricata per Gianluca Festa, la cui difesa sta cercando di tutelare al meglio i suoi interessi in questa complessa vicenda. Resta da vedere come si evolverà la situazione e quali saranno le prossime mosse delle autorità giudiziarie.