Un edificio di sette piani, con ventiquattro appartamenti, locali commerciali e box auto, situato in via Indipendenza a Casoria, è ora soggetto a un’ordinanza di abbattimento. Molte persone, nel corso degli anni, hanno ottenuto licenze in sanatoria dal Comune per questo stabile. I proprietari si sentono traditi, avendo acquistato le loro case regolarmente e ora rischiano di vederle demolite da un momento all’altro.

Il problema è stato causato da alcune inadempienze del costruttore che hanno portato alla decisione della magistratura. Ci sono circa cento persone, tra cui bambini, anziani e diversamente abili, che potrebbero rimanere senza un tetto improvvisamente. Chiedono solidarietà e aiuto ai politici affinché evitino questa ingiustizia. Si chiedono anche come banche, notai e dirigenti comunali non abbiano mai notato nulla di strano dietro a queste case.

Questa situazione non sarà facile da gestire, soprattutto perché non è il primo caso del genere a Casoria. Molte abitazioni sono state costruite abusivamente negli anni Settanta e Ottanta, senza licenze. Anche se molti cambi di proprietà sono avvenuti nel corso degli anni, nessuno si è mai accorto della loro illegalità. La gente minaccia di protestare e di scendere in piazza per far sentire la propria voce.

Il Comune potrà fare poco per aiutare gli attuali proprietari dell’edificio di via Indipendenza, ma si impegna a fare tutto il possibile per risolvere questa situazione complicata. Intanto, la polizia di stato di Afragola sta notificando i provvedimenti di sgombero ai residenti. Speriamo che si trovi una soluzione che non costringa queste persone a perdere le proprie case e i propri sogni.

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