Divieto di avvicinamento per un 28enne a Benevento

Il gip Loredana Camerlengo ha applicato una misura di divieto di avvicinamento per un 28enne di Benevento nei confronti della sua ex compagna e dei luoghi che abitualmente frequenta. L’uomo è stato accusato di stalking, sequestro di persona e tentata violenza privata nei confronti della sua ex compagna, assistita dall’avvocato Vincenzo Sguera.

L’inchiesta dei carabinieri è stata avviata a metà marzo e ha messo nel mirino le condotte violente e minacciose che l’uomo avrebbe mantenuto nei confronti della sua ex compagna, anche sul posto di lavoro, dopo la fine della relazione, dalla quale sono nate due bambine. L’uomo non avrebbe accettato la conclusione del rapporto e avrebbe seguito i movimenti della donna anche per conoscere le sue frequentazioni, accusandola di essere una cattiva madre alla quale sarebbero state tolte le figlie.

In un’occasione, l’uomo avrebbe chiuso la sua ex compagna in casa per due ore dopo averla convinta a salire in auto. Tutto ciò avrebbe causato un perdurante e grave stato di ansia e paura nella donna, che aveva costantemente il timore di essere aggredita, minacciata ed offesa nonché un fondato timore per la propria incolumità ed, altresì, un mutamento delle sue abitudini di vita con una riduzione delle frequentazioni amicali.

Il divieto di avvicinamento è una misura importante per proteggere la donna e garantirle la sicurezza. Questo tipo di comportamenti violenti e minacciosi non possono essere tollerati e devono essere perseguiti con la massima severità. La giustizia deve fare il suo corso per garantire la tutela delle vittime di stalking e violenza domestica.

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