Ieri si è svolta un’importante udienza davanti ai giudici del Tribunale del Riesame per discutere gli appelli presentati dai cinque medici del San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, interdetti dall’attività professionale. Si tratta dei cardiochirurghi Enrico Coscioni, Gerardo Del Negro e Francesco Pirozzi, del chirurgo vascolare Aniello Puca e dell’anestesista Pietro Toigo.

Secondo quanto riportato da “Il Mattino”, la Procura di Salerno ha insistito sulla sospensione del dottor Coscioni anche dall’esercizio del pubblico ufficio di presidente dell’Agenas, un ente pubblico non economico e organo tecnico scientifico del servizio sanitario nazionale. Tuttavia, il giudice ha respinto questa richiesta, sostenendo che il modus operandi utilizzato da Coscioni nella vicenda Maddalo potrebbe essere ripetuto in altre situazioni lavorative.

La vicenda coinvolge anche accuse di falso nei confronti del dottor Coscioni, che si trova al centro di un’indagine in corso. L’udienza di ieri ha portato alla luce nuovi dettagli su questa complicata situazione, che coinvolge professionisti della sanità di grande importanza. Resta da vedere quale sarà l’esito finale di questa vicenda e quali saranno le conseguenze per i medici coinvolti.

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