Un imprenditore di 60 anni, Luigi Schiavone, è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Caserta per scontare una condanna a 4 anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. L’uomo, originario di Casal di Principe, era ricercato per turbata libertà degli incanti e corruzione aggravata dal metodo mafioso.
Schiavone, con precedenti per truffa, ricettazione ed estorsione, era coinvolto in un sistema di corruzione nel Comune di Sant’Antimo. Questo sistema prevedeva il rilascio di concessioni e autorizzazioni, nonché l’aggiudicazione di appalti a imprese legate ai clan mafiosi “Puca”, “Verde” e “Ranucci” in cambio di denaro. Durante le indagini, l’imprenditore era già stato agli arresti domiciliari per 3 anni.
In seguito all’esecuzione dell’ordine di carcerazione, Schiavone è stato portato alla Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. La Squadra Mobile ha svolto un importante lavoro di indagine per rintracciare e arrestare l’uomo, mettendo fine alla sua fuga dalla giustizia.