Un pitbull senza padrone e senza microchip ha seminato il panico a Campolongo, Eboli, mettendo a rischio la sicurezza dei turisti e avvicinandosi addirittura a un neonato in un passeggino. Fortunatamente, grazie alla prontezza d’intervento dei genitori e delle autorità, si è riusciti a evitare una tragedia simile a quella accaduta solo una settimana prima.
Il cane è stato catturato dalla polizia municipale e dai veterinari dell’Asl di Salerno, ma la situazione solleva preoccupazioni riguardo alla presenza di un possibile allevamento illegale di pitbull nella zona. È quindi fondamentale che le autorità agiscano tempestivamente per prevenire ulteriori incidenti di questo genere.
Il sindaco di Eboli ha annunciato controlli più rigorosi e sanzioni più severe per coloro che non rispettano le regole sulla custodia dei cani pericolosi. È importante che i proprietari assumano la responsabilità di identificare e tenere sotto controllo i propri animali, garantendo la sicurezza di tutti i cittadini.
L’episodio di Campolongo ci ricorda l’importanza di una corretta gestione degli animali domestici, in particolare di razze considerate potenzialmente pericolose come i pitbull. Solo con il rispetto delle normative e la consapevolezza dei rischi possiamo evitare che situazioni simili si verifichino in futuro.