Nei Campi Flegrei, un’area vulcanica situata vicino a Napoli, il suolo si è sollevato di circa 2,5 centimetri negli ultimi 21 giorni. Questo dato è stato rilevato dalla stazione Gnss del Rione Terra, nel borgo antico di Pozzuoli, e è contenuto nel bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano sui Campi Flegrei, che monitora da vicino il fenomeno del bradisismo.
Da gennaio 2023, il sollevamento registrato alla stazione Gnss del Rione Terra è stato di circa 24 centimetri, di cui 6 centimetri solo nel 2024. Nell’arco di gennaio ad inizio aprile 2024, la velocità media di sollevamento nell’area di massima deformazione è stata di circa 10 millimetri al mese.
Tra il 9 e il 16 aprile sono stati registrati due episodi di sollevamento del suolo, rispettivamente di circa 1 centimetro (9-10 aprile) e 0,5 centimetri (15-16 aprile). Questi episodi sono stati confermati anche dalle altre stazioni Gnss vicine a Rione Terra, con valori che diminuiscono progressivamente allontanandosi dalla zona di massima deformazione.
Successivamente, tra il 17 e il 29 aprile, non sono state rilevate deformazioni significative, tranne che negli ultimi due giorni dopo il terremoto di magnitudo 3.9 del 27 aprile. Complessivamente, negli ultimi 21 giorni si è registrato un sollevamento di circa 2,5 centimetri nell’area di massima deformazione.
L’Osservatorio Vesuviano sottolinea che sarà possibile fare una stima affidabile della velocità media di sollevamento nei prossimi mesi e che al momento non vi sono elementi che suggeriscano significative evoluzioni a breve termine nell’attività vulcanica della zona.