La decisione sulla misura cautelare degli arresti domiciliari per l’ex sindaco di Avellino, Gianluca Festa e l’architetto Fabio Guerriero sarà presa dall’ottava sezione del tribunale del riesame di Napoli. I legali dei due indagati hanno presentato ricorsi per discutere la questione questa mattina. Nell’inchiesta “Dolce Vita”, la misura cautelare per l’ex dirigente comunale Filomena Smiraglia è stata attenuata la settimana scorsa. Durante l’udienza odierna, gli avvocati difensori cercheranno di ottenere l’annullamento della misura cautelare. Il legale dell’ex sindaco Festa ha sollevato la questione del presunto inquinamento probatorio, poiché al politico viene contestata la sparizione del computer del comune di Avellino. L’inchiesta vede coinvolti diversi reati tra cui frode, corruzione e falso in atto pubblico. Oltre ai tre sottoposti a misura cautelare, altre 5 persone sono indagate, tra cui un dirigente comunale e candidati a concorsi pubblici. La vicenda coinvolge anche la divulgazione delle domande d’esame ai candidati selezionati, mettendo in luce un presunto meccanismo di favoritismo. La decisione del tribunale potrebbe dunque essere cruciale per l’evolversi dell’inchiesta condotta dai pubblici ministeri.