Il Gup del Tribunale di Avellino ha deciso che non ci sarà una perizia psichiatrica su Pellegrino Crisci, l’uomo che ha sparato alla sua ex compagna lo scorso giugno. La difesa aveva avanzato la richiesta, ma è stata respinta. Il processo continuerà con un rito abbreviato e il 14 giugno si terrà la discussione delle parti. Le indagini hanno rivelato minacce anche dalla prigione alla vittima. Crisci è accusato di tre tentati omicidi, detenzione di arma bianca e munizioni abusive, violazione degli arresti domiciliari e accesso indebito a dispositivi di comunicazione. Le minacce sono state rivolte non solo alla sua ex compagna, ma anche ad altre persone, compresi i Carabinieri. Il processo continua a rivelare dettagli scioccanti sul comportamento violento di Crisci, che ha seminato paura e terrore nella comunità.