Le pensioni pagate con soldi falsi rappresentano un grave problema che ha colpito la cittadina di Sperone. Un anziano, dopo aver incassato la sua pensione presso l’ufficio postale locale, ha scoperto di avere ricevuto banconote contraffatte. La macchinetta utilizzata da un negoziante ha confermato i sospetti, portando il pensionato a denunciare il caso ai carabinieri.
Le indagini hanno portato alla luce la presunta responsabilità di un dipendente dell’ufficio postale di Sperone, il quale è stato temporaneamente trasferito agli uffici centrali di Avellino per tutelare la sua figura e quella degli altri dipendenti. Le banconote false sono state sequestrate e saranno analizzate per trovare prove concrete. Al momento, l’anziano sembra essere l’unica vittima, ma non si esclude che altri possano essere stati truffati.
La comunità di Sperone è preoccupata e in allarme per la diffusione di denaro falso. Le autorità stanno lavorando per individuare la fonte delle banconote contraffatte e accertare eventuali complici esterni. Poste Italiane ha avviato un’indagine interna per fare luce sulla vicenda e garantire la massima trasparenza.
L’episodio ha generato una certa psicosi tra i cittadini e gli esercenti del Mandamento Baianese, i quali temono di ritrovarsi in possesso di soldi falsi. È importante che le autorità competenti agiscano con tempestività per risolvere la situazione e ristabilire la fiducia nella correttezza del sistema finanziario locale.