L’Arpa Campania ha completato i controlli pre-stagionali sul litorale regionale destinato all’uso balneare, rilevando alcuni valori microbiologici superiori ai limiti consentiti. Tuttavia, grazie ai prelievi supplementari, la maggior parte dei tratti interessati ha riottenuto la balneabilità, come nel caso del tratto “Pietrarsa” a Napoli. Il monitoraggio è stato avviato il 15 aprile nonostante le difficoltà legate alle condizioni meteo-marine avverse. I tecnici hanno effettuato numerosi prelievi e analisi, rilevando problemi soprattutto nelle province di Napoli e Salerno, mentre lungo la costa casertana non sono stati registrati sforamenti.
Alcuni tratti, precedentemente vietati, sono stati riaperti alla balneazione grazie agli interventi di risanamento messi in atto dagli enti competenti. In provincia di Salerno, ad esempio, sono stati riammessi alla balneazione il tratto “Maiori 2” a Maiori e “Spiaggia di Minori” a Minori. Anche in provincia di Napoli sono stati risolti diversi problemi, consentendo la balneabilità di alcuni tratti precedentemente chiusi.
Il monitoraggio proseguirà fino al 30 settembre, garantendo una corretta e puntuale informazione al pubblico attraverso il sito web istituzionale dell’Arpa, il Portale Acque del Ministero della Salute e l’app “Arpac Balneazione” per dispositivi mobili. Grazie a queste attività di controllo e monitoraggio, si lavora costantemente per garantire la qualità delle acque destinate alla balneazione e la sicurezza dei bagnanti lungo il litorale campano.

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