Per sconfiggere la corruzione, è fondamentale che la comunità si impegni a non chiedere più favori illeciti, ad abbandonare l’atteggiamento di aspettare il proprio turno e a non piegare la schiena come schiavi. Questo è il monito lanciato dal Procuratore di Avellino Domenico Airoma durante un intervento all’Auditorium di Pratola Serra in occasione di una manifestazione di Libera dedicata al contrasto alla corruzione.
Il Procuratore ha sottolineato l’importanza dell’eticità dei singoli come punto di partenza per contrastare la corruzione, sottolineando che la magistratura non può sostituirsi al ruolo che spetta a ciascuno di noi. Airoma ha evidenziato che i corrotti e i ladri hanno sempre bisogno di un complice, e che è fondamentale la collaborazione delle comunità per individuare situazioni sospette e agire di conseguenza.
Il magistrato ha anche messo in guardia contro l’uso dell’esposto anonimo, sottolineando che spesso non è possibile utilizzarlo per fini penali. Ha inoltre evidenziato l’importanza degli strumenti di prevenzione e delle attività tecniche per individuare e contrastare i fenomeni corruttivi.
Airoma ha invitato la comunità a non adattarsi a comportamenti scorretti e a non piegarsi di fronte alla corruzione, sottolineando che ognuno deve fare la propria parte per contribuire a un cambiamento positivo. Ha infine esortato i pubblici amministratori a svolgere il proprio ruolo con serietà e onestà, mettendo in conto sacrifici e rinunce.
In conclusione, il messaggio del Procuratore è chiaro: è necessario un impegno concreto da parte di tutti per contrastare la corruzione e promuovere un comportamento etico all’interno della comunità.