Nelle ultime ore a Sala Consilina si è verificato un terribile episodio di violenza contro gli animali. Cinque cani randagi, che erano accuditi da una anziana signora ottantenne, sono stati trovati senza vita nella località di Tempone, una zona di montagna che porta al santuario di San Michele. Gli animali sono stati vittime di avvelenamento e due di loro sono stati colpiti da arma da fuoco, secondo quanto riportato dall’associazione Oipa.

Questa ennesima brutalità nei confronti degli animali ha scosso profondamente la comunità locale, che si è unita nel condannare fermamente tali atti di crudeltà. I cani randagi, che erano affidati alle cure di una anziana donna, erano parte integrante della vita di quella zona e della loro padrona, che si è trovata ora a dover affrontare la perdita dei suoi amici a quattro zampe in modo così violento e ingiustificato.

L’associazione Oipa ha già presentato denuncia alle autorità competenti, chiedendo che vengano fatti tutti gli sforzi necessari per individuare i responsabili di questo vile gesto e assicurarli alla giustizia. È fondamentale che episodi come questo non restino impuniti, affinché si possa garantire la sicurezza e il rispetto degli animali, che sono esseri senzienti e meritevoli di tutela.

La comunità di Sala Consilina si è mobilitata per esprimere solidarietà alla signora e per condannare fermamente ogni forma di violenza contro gli animali. È importante che ognuno di noi prenda posizione contro atti così barbari e che ci si impegni a difendere e proteggere gli animali, che sono parte integrante del nostro mondo e meritano di essere trattati con rispetto e amore.

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