Una triste scoperta è stata fatta dai carabinieri forestali di Roccarainola insieme ai volontari della Lipu durante un controllo presso l’abitazione di un 60enne di Visciano. Al posto del loro habitat naturale nel bosco, gli uccelli erano chiusi in gabbie, privati del loro libero volo. Si trattava di ghiandaie, uccelli particolarmente diffusi nei boschi del napoletano, il cui detenzione è vietata.

Dopo le formalità di rito, gli uccelli e le gabbie sono stati sequestrati e l’uomo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Nola. Giuseppe Salzano, coordinatore regionale della Lipu, si è dichiarato basito di fronte alla persistenza di persone che detengono uccelli selvatici in gabbia, andando contro ogni logica di civiltà e in condizioni incompatibili con la loro natura.

La detenzione di animali selvatici è un atto di crudeltà e irresponsabilità che va contrastato con fermezza. Gli uccelli devono poter vivere liberi nel loro ambiente naturale, contribuendo all’equilibrio degli ecosistemi. Speriamo che episodi come questo servano da monito per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della tutela della fauna selvatica e sul rispetto per tutte le forme di vita presenti nel nostro territorio.

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