I Carabinieri della Tenenza di Sant’Antimo hanno eseguito con successo una blitz anti usura che ha portato all’arresto di 8 persone. L’attività investigativa è stata diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare a carico degli indagati.

Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso in usura, estorsione e tentata estorsione, lesioni personali, indebito utilizzo di strumenti di pagamento e abusiva attività finanziaria.

Le indagini, condotte anche mediante attività di intercettazione telefonica, sono state avviate a seguito di una denuncia presentata da alcune vittime di usura. Tali indagini hanno portato alla luce un sistema in grado di generare interessi usurari mensili fino al 50%.

Inoltre, eventuali ritardi nei pagamenti sarebbero stati puniti con minacce e intimidazioni che avrebbero generato un ulteriore aggravio di spesa. In un caso, una delle vittime sarebbe stata costretta anche a consegnare la carta dove veniva versato il reddito di cittadinanza e la somma bonificata sarebbe poi stata prelevata o utilizzata da alcuni degli indagati per spese personali.

Gli indagati, 5 dei quali sono stati rinchiusi presso il carcere di Napoli – Poggioreale e 3 sottoposti agli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni, attendono ora di essere interrogati dal Giudice.

Questo blitz anti usura dimostra che le Forze dell’Ordine sono pronte ad agire con determinazione e fermezza contro le attività criminali, che troppo spesso colpiscono le fasce più deboli della popolazione.

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