Ieri, gli agenti dell’ufficio Prevenzione generale della Questura hanno effettuato un servizio di controllo del territorio a bordo di una volante. Durante il loro percorso in Corso Arnaldo Lucci, hanno notato due persone a bordo di un’auto, il cui guidatore, alla loro vista, ha accelerato la marcia. Ne è nato un inseguimento durante il quale il guidatore ha effettuato manovre pericolose per la circolazione stradale fino a quando, giunti in Corso Umberto, sono stati fermati.

Il conducente è sceso dal veicolo con fare minaccioso davanti al lato guida della volante per impedire la discesa dell’agente ma i poliziotti gli hanno intimato di allontanarsi e hanno avviato le procedure di identificazione durante le quali entrambi i soggetti hanno inveito contro di loro, minacciandoli. Inoltre, il passeggero, una donna, ha spintonato uno degli agenti insultandolo ma, non senza difficoltà, è stata bloccata.

Un 22enne aversano e una 25enne ucraina sono stati arrestati per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale; inoltre, al 22enne è stata contestata una violazione del Codice della Strada per mancata revisione periodica. I due arrestati sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in attesa di giudizio.

Questo episodio dimostra come l’operato degli agenti della Questura sia stato decisivo per l’arresto dei due soggetti e per la prevenzione di possibili reati in futuro. Si tratta di un’altra vittoria per le forze dell’ordine che, con la loro professionalità, hanno contribuito a mantenere una maggiore sicurezza nel territorio.

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