In queste ore l’Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi di Salerno è sotto osservazione da parte di ben undici ispettori ministeriali, chiamati per chiarire i presunti casi di malasanità che hanno portato a cinque decessi in poco più di un mese. Margaret Cittadino, presidente del Tribunale per i Diritti del Malato, sottolinea come non siano le ispezioni ministeriali a far perdere credibilità all’azienda, ma le mancate soluzioni ai problemi che ogni giorno vengono evidenziati.

Cittadino chiede trasparenza e verità, non pensando che l’ispezione possa essere un colpo alla credibilità dell’azienda, ma che possa servire a migliorare il rapporto con gli utenti e con il territorio. In sanità, afferma la presidente, gli errori sono possibili, ma cambia il rapporto che si ha con gli errori stessi.

L’ispezione ministeriale è quindi una necessità. I risultati dell’ispezione non devono essere un colpo alla credibilità dell’azienda, ma una opportunità per mettere in evidenza le cose che non vanno e motivare un cambiamento di rapporto con gli utenti e con il territorio. La trasparenza e la verità sono quindi fondamentali per il bene dell’azienda e di tutti i suoi utenti.

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