La questione della dislocazione della Stazione dei Carabinieri di Sant’Anastasia sta preoccupando molti cittadini e gruppi politici. La stazione dovrebbe essere spostata in una stazione del vicino Comune di Somma Vesuviana entro la fine di marzo, a causa di uno sfratto esecutivo.

Sant’Anastasia è un comune di oltre 28.000 abitanti con un alto rischio di microcriminalità e criminalità organizzata. Per questo motivo, i cittadini e i gruppi politici chiedono l’intervento immediato delle autorità competenti per evitare che la stazione dei Carabinieri venga dislocata.

Ines Barone, portavoce Europa Verde Sant’Anastasia, ha affermato: “È impensabile che la Stazione dei Carabinieri di Sant’Anastasia sia dislocata altrove. Il nostro territorio non deve e non può essere privato della Stazione dell’Arma nemmeno per un solo giorno. Chiediamo l’intervento immediato della Prefettura di Napoli e delle autorità competenti, affinché Sant’Anastasia non sia privata dalla stazione dei Carabinieri al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini”.

Anche il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli segue la vicenda con grande attenzione. Ha affermato: “E’ impensabile dislocare un presidio di legalità fondamentale in un territorio delicato. Vorrebbe dire fornire un assist alla criminalità che non ci possiamo permettere. Siamo pronti a combattere in ogni sede per evitarlo”.

È chiaro che la sicurezza dei cittadini di Sant’Anastasia è la priorità principale. La Prefettura di Napoli e le altre autorità competenti devono prendere in considerazione la situazione e lavorare per evitare la dislocazione della Stazione dei Carabinieri.

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