Il GIP del Tribunale di Benevento, Gelsomina Palmieri, ha accolto la tesi dell’avvocato Vittorio Fucci e ha rimesso in libertà i fratelli Maurizio e Gaetano Arena di Montesarchio, rispettivamente di 44 e 42 anni, revocando la misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. I due erano stati coinvolti nel maxi-blitz del 28 marzo scorso, che portò all’esecuzione di 11 misure cautelari.

Maurizio Arena, personaggio già noto alle cronache, che vanta numerosi precedenti specifici, ed il fratello Gaetano, che tra i suoi vari precedenti conta anche un omicidio che fece scalpore, erano considerati a capo del gruppo che gestiva il traffico di droga nella Valle Caudina. Gli arresti erano fondati su intercettazioni telefoniche ed ambientali e su dichiarazioni di vari acquirenti di sostanza stupefacente, oltre che su appostamenti dei Carabinieri.

La revoca della misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. per i fratelli Arena ha suscitato un forte dibattito. Da una parte c’è chi ritiene che sia stata presa una decisione giusta, poiché i due non erano stati coinvolti in alcun reato connesso al traffico di droga. Dall’altra parte, c’è chi ritiene che la revoca della misura sia un errore, poiché i due fratelli potrebbero tentare di riprendere le loro attività illegali.

In ogni caso, la revoca della misura rappresenta un importante passo avanti nell’applicazione della giustizia in Italia. I tribunali italiani stanno cercando di garantire che le persone siano giudicate in base ai reati di cui sono effettivamente accusate, piuttosto che in base alle loro precedenti penali, e la decisione del GIP di Benevento rappresenta un importante passo in tale direzione.

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