Sono stati trasferiti al tribunale di Santa Maria Capua Vetere tre dei quattro procedimenti relativi all’indagine dei carabinieri del Nas e della Procura di Napoli Nord sui presunti casi di malaffare e cattiva gestione del Dipartimento di Salute Mentale (Dsm) dell’Asl di Caserta. In tutto, ci sono circa 60 imputati, tra cui l’ex direttore del Dsm Luigi Carrizzone e l’attuale presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero, accusato di traffico illecito di influenze.

Il giudice per l’udienza preliminare di Napoli Nord Daniele Grunieri ha disposto il “trasloco” dei tre procedimenti a Santa Maria Capua Vetere, dichiarandosi incompetente per questi casi. In particolare, uno dei procedimenti principali riguarda un giro di appalti indetti dal Dsm guidato da Carrizzone e finiti a ditte compiacenti in cambio di soldi e altri regali.

Gli avvocati difensori degli imputati hanno chiesto lo spostamento dei procedimenti, in quanto la sede del Dipartimento di Salute Mentale si trova ad Aversa e non nel capoluogo di provincia, dove insistono gli altri dipartimenti. Tuttavia, le decisioni e gli atti amministrativi che hanno creato i casi di corruzione e truffa sono stati confezionati e formalizzati nella sede centrale dell’Asl, a Caserta, ricadente all’interno del perimetro di competenza del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Il procedimento con il minor numero di imputati, relativo a episodi di corruzione in atti giudiziari, è stato trattenuto ad Aversa, dove a Carrizzone è contestata l’emissione di perizie false, poi usate in procedimenti penale, dietro il pagamento di compensi.

In conclusione, la vicenda dell’indagine sui presunti casi di malaffare e cattiva gestione del Dipartimento di Salute Mentale (Dsm) dell’Asl di Caserta continua ad avere sviluppi, con il trasferimento di tre dei quattro procedimenti a Santa Maria Capua Vetere e la contestazione di vari reati a numerosi imputati, tra cui l’ex direttore del Dsm Luigi Carrizzone e l’attuale presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero.

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