Francesco Pio Valda, il presunto assassino di Francesco Pio Maimone, sarebbe stato aiutato nella fuga e accompagnato a casa da due giovani donne appartenenti alla periferia orientale di Napoli. Questo emerge dalle indagini condotte dalla Procura di Napoli sull’omicidio di Maimone. Un video mostrererebbe Valda che cammina con un braccio teso lungo il corpo, come se impugnasse un’arma, ma non si comprende se effettivamente si sbarazza dell’arma e in quale punto preciso. Durante la fuga da Mergellina, secondo gli inquirenti, Valda entra in un’auto guidata da una ragazza con un’altra giovane donna seduta accanto a lei. Quest’ultima sembra prendere un oggetto tra le mani prima di cedere il posto a Valda e andare a sedersi dietro. Gli inquirenti ipotizzano che si tratti dell’arma usata da Valda durante la rissa scoppiata per la storia delle scarpe. La lite tra Valda e alcuni soggetti legati al rione Traiano sarebbe stata scatenata da una macchia su un paio di scarpe griffate. Valda avrebbe estratto la pistola ed esploso tre o quattro colpi, uno dei quali ha colpito Maimone, che era estraneo alla lite. Dopo l’omicidio, i due gruppi coinvolti hanno continuato a minacciarsi sui social, creando due profili anonimi e imbastendo una sfida. Valda è attualmente in carcere con l’accusa di omicidio aggravato dai futili motivi e dal metodo mafioso, mentre gli inquirenti sono alla ricerca dei complici che avrebbero fatto sparire l’arma del delitto.

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