Una donna di 47 anni, Stefania Russolillo, è stata arrestata con l’accusa di aver ucciso Rosa Gigante, madre del noto salumiere-tiktoker Donato De Caprio. Il marito della Russolillo ha informato la polizia del crimine avvenuto nella casa di via vicinale Sant’Aniello, nel quartiere Pianura di Napoli.

Secondo il primo dirigente della Squadra Mobile di Napoli, Alfredo Fabbrocini, il corpo della signora Gigante è stato trovato supino con segni di violenza e parzialmente bruciato con un cavo all’altezza del collo. Non sono ancora note le cause del decesso e si dovrà aspettare l’autopsia.

La Russolillo ha fatto parziali ammissioni sull’accaduto, ma le versioni decisive sono arrivate dai testimoni presenti nel palazzo. Inoltre, è risultata essere in cura presso un centro di igiene mentale.

La Squadra Mobile ha confermato che c’era stato un rimprovero mosso da Rosa Gigante alla Russolillo, che l’accusava di prendere la sua posta. Questo potrebbe essere il presunto movente del crimine. La polizia ha ragionevolmente sospetti che l’indagata sia stata l’assassina.

La notizia ha scosso la città di Napoli e la comunità dei social media, dove Donato De Caprio ha una grande popolarità. La vicenda è ancora in fase di indagine e si attendono ulteriori sviluppi.

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