Stefania Russolillo, la 47enne vicina di casa di Rosa Gigante, madre del noto salumiere-TikToker Donato De Caprio, è stata interrogata in carcere dal gip di Napoli, Tommaso Perrella, senza però rispondere alle domande. La donna è stata trovata senza vita nella sua casa nel quartiere Pianura di Napoli lo scorso martedì 18 aprile, e l’indagata, assistita dall’avvocato Raffaello Scelsi, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Durante l’interrogatorio in Questura, la Russolillo ha fatto delle parziali ammissioni, ma ha poi risposto “non ricordo” sulle domande riguardanti la dinamica dell’accaduto e le modalità dell’omicidio della donna, sul cui cadavere sono state anche riscontrate bruciature.
Gli investigatori non escludono che la morte della donna possa essere avvenuta tramite strangolamento, ma è stata riscontrata anche una ferita alla testa. L’esame autoptico è stato fissato per lunedì prossimo, e alla presenza di un consulente di parte che la famiglia della vittima ha annunciato di voler nominare. Il legale della famiglia della vittima ha anche fornito una serie di nominativi di testimoni, dai quali ritiene di avere appreso informazioni utili per le indagini.
La Russolillo, detenuta nel carcere femminile di Pozzuoli, ha deciso di non rispondere alle domande del gip, ma ha fatto delle ammissioni parziali durante l’interrogatorio in Questura. Gli investigatori non escludono che la morte della donna possa essere avvenuta tramite strangolamento, ma è stata riscontrata anche una ferita alla testa. L’esame autoptico è stato fissato per lunedì prossimo, e alla presenza di un consulente di parte che la famiglia della vittima ha annunciato di voler nominare. Il legale della famiglia della vittima ha anche fornito una serie di nominativi di testimoni, dai quali ritiene di avere appreso informazioni utili per le indagini.