Le indagini sul clan Mallardo continuano e la Procura non sembra voler mollare la presa. Dopo la retata dello scorso giugno, dieci presunti esponenti del gruppo capofila dell’Alleanza di Secondigliano si trovano alla sbarra per l’udienza preliminare. La potente cosca con base a Giugliano rischia una nuova stangata da parte della Direzione distrettuale antimafia.

Nonostante le indagini preliminari siano state concluse, la Procura continua a investigare sul clan Mallardo e sui suoi reggenti. La lotta alla criminalità organizzata è una priorità per la giustizia italiana e la Direzione distrettuale antimafia sta facendo di tutto per stroncare le attività illecite del clan.

La cosca di Giugliano è stata al centro dell’attenzione mediatica negli ultimi mesi, a causa delle numerose attività illegali che ha portato avanti nel corso degli anni. La giustizia italiana sta cercando di porre fine alle attività illecite del clan, per garantire maggiore sicurezza e legalità nel territorio.

La lotta alla criminalità organizzata è una battaglia difficile, ma fondamentale per la tutela dei cittadini e per il rafforzamento dello Stato di diritto. La Procura non molla la presa e continua a lavorare per garantire giustizia e legalità nel territorio. La speranza è che, grazie alle indagini, si possa stroncare definitivamente le attività illecite del clan Mallardo e delle altre organizzazioni criminali presenti sul territorio.

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