Un pacco bomba è stato indirizzato alla sindacalista Rosita Galdiero, responsabile nazionale della Fiom Cgil Aerospazio. La donna, originaria di Benevento, si trovava nella sua casa a Capaccio Paestum per trascorrere qualche giorno di vacanza quando ha ricevuto il plico sospetto. Attualmente, la Galdiero è sotto scorta a causa di una missiva con un proiettile e minacce di morte. Sono stati proprio gli uomini della scorta a notare il pacco sospetto e ad allertare gli artificieri dei Carabinieri. Il plico è stato fatto brillare per motivi precauzionali. Questo episodio mette in luce l’importanza della sicurezza delle persone impegnate nel campo sindacale e politico, che spesso si trovano ad affrontare minacce e intimidazioni. È necessario garantire loro la massima protezione possibile, affinché possano svolgere il loro lavoro in modo sereno e sicuro. Allo stesso tempo, è importante che le autorità competenti facciano il possibile per individuare e punire i responsabili di questi atti violenti e intimidatori, che rappresentano una minaccia per la democrazia e la libertà di espressione.

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