Controlli contro l’abusivismo alberghiero ad Atrani e sulla Costiera Amalfitana
Il Comando associato di Polizia Locale Maiori-Minori-Atrani ha avviato i controlli per contrastare l’abusivismo alberghiero nella zona. Sette strutture abusive sono state scoperte e sanzionate ad Atrani, ciascuna per oltre 3mila euro, mentre per altre sono in corso ulteriori accertamenti sulle irregolarità riscontrate. Gli agenti hanno incrociato i dati degli archivi di Alloggiati Web con quelli dell’Agenzia delle Entrate e del Comune relativi all’imposta di soggiorno per scovare le strutture fantasma o irregolari.
La diffusione dei portali di booking online, se da un lato amplifica il fenomeno degli “abusivi”, dall’altro facilita i controlli: dalle pubblicità sui portali web si può verificare se la struttura è registrata negli elenchi comunali o regionali e verificare se ci sono anomalie. I controlli sono stati effettuati anche grazie alla collaborazione spontanea dei portali OTA come Airbnb.
Il Comandante Rivello ha annunciato che gli accertamenti proseguiranno per tutta l’estate anche a Maiori e Minori, con l’obiettivo di scovare i furbetti e mettere un freno al fenomeno delle strutture fantasma o che operano senza rispettare i regolamenti. L’intensificazione dei controlli vuole essere un chiaro segnale contro l’abusivismo ricettivo che porta all’evasione fiscale ed anche alla concorrenza sleale verso quelle strutture che, invece, operano in piena regola.
Michele Siravo, vicesindaco, ha sottolineato le ricadute sociali della turistificazione sul territorio e l’importanza di disciplinare gli eccessi per fare turismo senza sacrificare territorio e comunità.